L’Angelo der Presepe
(Dedicato all'amico Angelo Perini per il suo 50° compleanno)
Ar Popolo di Pisa,
chiamato a gran raccòrta,
annuncio ‘r grand’evento.
Quar che sia la guisa,
e quar che sia la torta,
‘nviamo a festeggia’ … un gran talento.
Angelo di nome e anco di fatto,
eccolo ch’arriva, padrone della scena.
E’ di sïuro un’òmo di grand’impatto:
direttamente a noi … da San Giovanni alla Vena !!!
Capace di vedetti un presepe in ogni tronco,
di scrivetti ‘n rima anco ‘r padrenostro,
son sïuro che anco s’era monco,
c’avrei avuto listesso da spendecci dell’inchiostro.
Ir tipo è sopraffino,
e di grande levatura,
trattelo ammodino,
e ammirate la su’ bravura.
Ir quattordici der mese
ti ‘ompie cinquant’anni,
sarà ir più ber presepe:
dai oh … ll’aguri bisogna fànni !!!
Ar Popolo di Pisa,
chiamato a gran raccòrta,
annuncio ‘r grand’evento.
Quar che sia la guisa,
e quar che sia la torta,
‘nviamo a festeggia’ … un gran talento.
Angelo di nome e anco di fatto,
eccolo ch’arriva, padrone della scena.
E’ di sïuro un’òmo di grand’impatto:
direttamente a noi … da San Giovanni alla Vena !!!
Capace di vedetti un presepe in ogni tronco,
di scrivetti ‘n rima anco ‘r padrenostro,
son sïuro che anco s’era monco,
c’avrei avuto listesso da spendecci dell’inchiostro.
Ir tipo è sopraffino,
e di grande levatura,
trattelo ammodino,
e ammirate la su’ bravura.
Ir quattordici der mese
ti ‘ompie cinquant’anni,
sarà ir più ber presepe:
dai oh … ll’aguri bisogna fànni !!!
Etichette: Angelo Perini, compleanno, pisa, vernacolo
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